I Giudici di Pace protestano fino al 5 febbraio contro la tassa da 38 euro per i ricorsi delle multe - composta da un contributo di 30 euro, a cui si aggiungono gli 8 euro di marca da bollo - perché considerata una “aggressione del diritto fondamentale di ogni cittadino alla tutela giudiziaria dei propri diritti ed interessi legittimi”, come recitano gli articoli 24 e 113 della nostra Costituzione.Così, l’Unagipa afferma e conferma la volontà dei Giudici di Pace nel servire i cittadini, anteponendo la professionalità al presunto maggior tempo libero.
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