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martedì 17 novembre 2009

Da ROBERTO SAVIANO a Varese la protesta contro la Legge sul "Processo Breve"

Ecco il testo dell'Appello:

"SIGNOR Presidente del Consiglio, io non rappresento altro che me stesso, la mia parola, il mio mestiere di scrittore. Sono un cittadino.
Le chiedo: ritiri la legge sul "processo breve" e lo faccia in nome della salvaguardia del diritto.
Il rischio è che il diritto in Italia possa distruggersi, diventando uno strumento solo per i potenti, a partire da lei.


Con il "processo breve" saranno prescritti di fatto reati gravissimi e in particolare quelli dei colletti bianchi. Il sogno di una giustizia veloce è condiviso da tutti.
Ma l'unico modo per accorciare i tempi è mettere i giudici, i consulenti, i tribunali nelle condizioni di velocizzare tutto.
Non fermare i processi e cancellare così anche la speranza di chi da anni attende giustizia.

 Ritiri la legge sul processo breve.
Non è una questione di destra o sinistra.
Non è una questione politica.
Non è una questione ideologica.

E' una questione di diritto.

Non permetta che questa legge definisca una volta per sempre privilegio il diritto in Italia, non permetta che i processi diventino una macchina vuota dove si afferma il potere mentre chi non ha altro che il diritto per difendersi non avrà più speranze di giustizia”.


ROBERTO SAVIANO

Per chi volesse aderire in provincia di Varese:

MERCOLEDI 18 NOVEMBRE – ALLE ORE 18
SIT IN di PROTESTA CONTRO LE LEGGI VERGOGNA
in Piazza Cacciatori delle Alpi, 4 davanti al Tribunale di Varese

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