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venerdì 13 febbraio 2009

10.000 firme per il fiume Sesia e il torrente Chiusella!

Dovevano essere 10000 entro lunedì 9 febbraio 2009, siamo a 1900, causa la scarsa informazione!
Cosa sta succedendo e perchè firmare? Vediamo la storia:

  • Marzo 2007 – dopo anni di impegno da parte di Associazioni del territorio, di liberi cittadini e studi tecnici redatti da Enti Pubblici, la Regione Piemonte approva il Piano di Tutela delle acque, tale piano, a tutti gli effetti legge di tutela, preserva tutti gli affluenti del bacino dell'Alto Sesia e il torrente Chiusella dalla speculazione dei derivatori che vogliono costruire centraline idroelettriche negli ultimi paradisi di acque bianche presenti nell'arco alpino.
  • Maggio 2008 – con un colpo di mano, durante le votazioni della legge finanziaria della Regione Piemonte, viene presentato un emendamento da una lobby di consiglieri, che di fatto cancella l'articolo presente nel P.T.A. Si crea cosi un buco legislativo in cui si infilano ben felici coloro i quali intendono costruire centraline idroelettriche a fini esclusivamente speculativi e distruttivi
  • Luglio 2008 – la Giunta regionale del Piemonte vota all'unanimità una delibera per reintrodurre la tutela degli affluenti del Sesia e del Chiusella, con un nuovo articolo di legge per il P.T.A. Tale articolo viene inviato alla III e V Commissione della Regione (Ambiente e Risorse Idriche), come previsto nel normale iter burocratico per la presentazione di nuovi articoli di legge.
  • 13 Novembre 2008 – Dopo incontri e dibattiti ufficiali con tutti i soggetti interessati, atti dovuti per legge, la III e V Commissione della Regione Piemonte approvano l'articolo che può finalmente essere messo all'ordine del giorno nelle sedute del Consiglio Regionale del Piemonte ultimo passo per l'approvazione di una nuova legge.
  • fino ad oggi – l'ostruzionismo di consiglieri regionali che palesemente hanno interessi personali e lobby di derivatori da proteggere, fa si che ad oggi non si contino più le volte in cui l'approvazione dell'articolo di legge per la tutela dei torrenti del Sesia e del Chiusella viene continuamente rinviato dopo accesi dibattiti in aula; nella seduta di martedi 3 Febbraio alcuni consiglieri sono usciti dall'aula e hanno fatto mancare il numero legale per cui per l'ennesima volta non è stata fatta la votazione. L'assenza di una legge di tutela permette agli speculatori di andare avanti nei loro progetti, nello specifico 1 impianto sul torrente Chiusella e 4 impianti distribuiti sugli affluenti del Fiume Sesia, ma sicuramente siamo solo all'inizio di una lunga lista.
Per firmare clicca qui

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